La Next-Gen si avvicina, abbiamo assistito al reveal ufficiale di Xbox Series X, e ora aspettiamo la risposta di Sony con PS5, ma non è di Playstation che parleremo in questo articolo.
Mancano ancora 5 mesi all’E3 2020, e negli ultimi anni abbiamo visto la rinascita di Microsoft, non solo nel mercato PC e Software, ma anche nel suo reparto Gaming, ed è proprio di quest’ultimo che vi vogliamo parlare.
In questo articolo ripercorreremo le fatiche fatte dal colosso di Redmond, ripasseremo il periodo post–Xbox 360, per arrivare alla attuale generazione ed oltre.
L’era Xbox 360 e alcune cose che forse non sapevate
Dunque, partiamo dal periodo 360, in quel’epoca c’era Steve Ballmer al capo di Microsoft, come CEO, e nonostante Xbox 360 fu’ un successo commerciale, Stephen Elop (ex CEO di Nokia, che sarebbe dovuto diventare CEO in Microsoft) dichiarò di voler chiudere o vendere il marchio Xbox.
Si… avete capito bene!
Secondo Elop il reparto Gaming era inutile insieme a Bing, per fortuna le cose sono andate diversamente, Elop non diventò mai amministratore Delegato di Microsoft, e meno male!
L’inizio del tramonto dell’era Xbox 360
Siamo nel 2007 e Peter Moore che all’epoca dirigeva la divisione Xbox, lasciò Microsoft per farsi assumere da EA, Moore era un personaggio molto carismatico, ed è anche grazie a lui che la generazione 360 fu un successo.
A sostituire Peter Moore fu il tanto odiato Don Mattrick, che entrò in Microsoft nel 2010, da qui si inizia ad entrare nell’era Xbox One.
Arriviamo nel 2013, Don Mattrick presentò Xbox One con una pietosa conferenza, incentrata maggiormente sulle funzionalità TV di Xbox one, si parlò davvero poco dei giochi, inoltre Mattrick aveva stravolto la divisione “in peggio” in particolare Xbox One doveva essere connessa 24 ore su 24 ad internet, il kinect era obbligatorio e non era possibile acquistare giochi usati.
Le polemiche furono tantissime, un utente chiese a Mattrick cosa avrebbero potuto fare chi non avesse ancora un connessione, beh.. lui rispose che per chi non avesse la possibilità di connettersi ad internet c’era Xbox 360..
Il declino di Microsoft
Da qui il declino di una delle società più grandi al mondo, Microsoft iniziava a perdere pezzi, in borsa andava malissimo, e perse il treno degli Smartphone con Windows Phone.
Insomma un periodo davvero buio per Microsoft, PlayStation 4 iniziò ad approfittarne degli errori commessi dalla divisione Xbox, prendendola addirittura in giro con degli spot.
Le strategie di Don Mattrick portarono la divisione Xbox in un abisso che sembrava ormai impossibile emergere, ma poi qualcosa cambiò tutto, Mattrick lasciò Microsoft per diventare CEO di Zynga.
L’ascesa di Phil Spencer e Satya Nadella
Con l’abbandono di Don Mattrick arrivò Phil Spencer, quest’ultimo cambiò radicalmente le strategie della divisione Xbox, Spencer rimuovette il Kinect obbligatorio, l’obbligo di essere connessi ad internet e introdusse la possibilità di acquistare i giochi usati.
In seguito annunciò la retrocompatibbilità e Xbox Play Anywhere (che permette di acquistare una sola copia dei giochi, ed averla sia su Xbox che su PC tramite il Microsoft Store).
Grazie a Phil Spencer, venne prodotta Xbox One S e X, portando il primato di console più potente al mondo, e grazie a lui si iniziava a intravedere uno spiraglio di luce per la divisione Xbox.
Qualche anno prima dell’arrivo di Xbox One S, in particolare nel 2014 arrivò Satya Nadella, per diventare Amministratore Delegato di Microsoft, e qui inizia la nuova era, l’era del Cloud.
Satya Nadella cambio praticamente tutto, la sua strategia fu’ quella di puntare tutto sul Cloud, Windows non è più la priorità di Microsoft, in particolare Nadella fece aprire l’azienda mentalmente, avvicinandosi anche all’open Source.
Finalmente Microsoft iniziò la sua rinascita, Phil Spencer riorganizzò il reparto Xbox, mentre Nadella svecchiò completamente l’azienda, facendogli addirittura abbattere il muro di 1000 miliardi di capitalizzazione, ma c’era ancora qualcosa da sistemare.
Xbox Game Pass e Xbox Game Studios
Un’altra innovazione di Phil Spencer fu quella di creare il noto servizio Xbox Game Pass, una trovata eccezionale, che perfino altre aziende come Apple, Ubisoft, EA replicarono a loro volta.
(Xbox Game Pass permette di giocare attualmente oltre 300 giochi, con una spesa di 9,99€ al mese, e le esclusive sono disponibili al lancio!)
Oltre a questo mancava un tassello importante per la futura strategia di Phil Spencer, ossia nuovi Team interni per lo sviluppo di nuovi giochi, e qui siamo ad un punto molto importante, vi spiegherò perché nella prossima generazione sarà veramente dura per Sony Playstation.
A differenza della vecchia generazione e anche dell’inizio di questa, Satya Nadella ha ampliato il Budget per la divisione Xbox, permettendo a Spencer di stringere accordi e acquisire vari studios.
Negli ultimi 2/3 anni Microsoft ha acquisito ben 9 Studios, al momento contiamo 15 Studios che svilupperanno grandi esclusive per Xbox, vediamo insieme chi sono.
- 343 Industries
- Age of Empires Studios
- The Coalition
- Compulsion Games
- Double Fine Studios
- The Initiative
- Inxile Entertainment
- Obsidian Entertainment
- Minecraft
- Ninja Theory
- Playground Games
- Rare
- Turn10 Studios
- Undead Labs
- Xbox Game Studios Publishing
Questi sono i 15 team all’interno di Xbox Game Studios (Farò un articolo a parte, elencando tutti i progetti annunciati e non), questi avranno il pieno supporto economico da parte di Microsoft, permettendogli di creare grandissimi giochi.
Xbox Series X e il futuro del Gaming
Siamo quasi arrivati alla fine, ma non vi ho ancora raccontato di Project xCloud e della futura strategia di Microsoft.
Project xCloud insieme a Xbox Game Pass daranno del filo da torcere sia a Sony che a Google Stadia, xCloud sarà un servizio gratuito, compreso nell’ecosistema Gaming di Xbox, insomma possiamo considerarlo una features aggiuntiva, che combinata al Game Pass sarà micidiale.
Se a questo ci aggiungiamo l’enorme liquidità di Microsoft, per la creazione di nuovi giochi (disponibili al lancio su Xbox Game Pass), le recenti acquisizioni e molto probabilmente anche le future, Xbox non solo avrà tantissime esclusive (per il suo ecosistema), ma una serie di vantaggi da non sottovalutare.
Recentemente Phil Spencer ha detto a Satya Nadella le seguenti parole,
“Se dobbiamo rimanere nell’ambito del gaming, allora puntiamo tutto. L’ultima cosa che voglio è dirigere una divisione su cui l’azienda nutre dei dubbi, su cui non vuole scommettere.”
Le parole sono ben chiare e Spencer è riuscito a coinvolgere al 100% Microsoft nel reparto Gaming, consentendogli di avere più risorse economiche che frutteranno nella Next-Gen con Xbox Series X.
Xbox Series X rappresenta un nuovo inizio per Xbox, questa volta non è permesso sbagliare, e con gli uomini giusti siamo fortemente conviti che All’E3 di quest’anno Microsoft lancerà i botti di “guerra” nei confronti della concorrenza (che comunque non resterà a guardare).
Insomma, noi crediamo che quest’anno Microsoft ci sorprenderà alla grande, e che cambierà le regole del gioco.
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