Mundfish ha già in mente di sviluppare un seguito per il titolo uscito nel mese di febbraio, già accolto positivamente dalla critica.
Atomic Heart ha avuto un lancio travagliato, poco ma sicuro. Il titolo, uscito il 21 febbraio, ha ricevuto un’accoglienza relativamente ansiosa. Il riscontro positivo si è scontrato però con una cattiva stampa emersa nei giorni adiacenti il lancio che ne hanno rovinato i piani. Nel tentativo di mettere da parte quelle notizie negative e guardare al futuro, Mundfish ha confermato che è previsto un seguito di Atomic Heart.
Il giornalista Aleksey Makarenkov ha spiegato in un breve video di aver parlato con gli sviluppatori di Mundfish. Da questa breve chiaccherata è emersa una notizia che farà piacere a chi ha apprezzato il titolo: Atomic Heart avrà un suo seguito. Ovviamente è un qualcosa di ancora molto remoto vista l’ingenza di soffermarsi sul titolo appena uscito con aggiornamenti vari in ottica migliorie generali dell’esperienza di gioco. Se lo sviluppo di Atomic Heart ha richiesto circa cinque anni per portarlo alla luce, risulta facile affermare che saranno sufficienti più di una manciata di anni prima di avere notizie concrete sul secondo capitolo di questa serie.
Sfortunatamente, Atomic Heart si è trovato al centro di non poche controversie e situazioni terribili nelle ultime settimane. Dalla scoperta di un cartone animato razzista nel gioco alla petizione da parte del governo ucraino per interrompere le vendite: queste le più eclatanti. Per non parlare della build di debug trapelata online per la versione PC prima ancora che il gioco venisse lanciato, pronta per l’esplorazione da parte dei giocatori più tecnicamente orientati.
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