EA ha annunciato che a riprendere lo sviluppo del franchise Need for Speed sarà Criterion Games, mentre Ghost Games con sede a Göteborg in svizzera sarà rinominata in EA Gothenburg con 30 ruoli a rischio.
EA Gothenburg era stato creato originariamente nel 2011, fino a quando non fu rinominato in Ghost Games nel 2012, il marchio ritornerà EA Gothenburg, ed è ancora in attesa dell’approvazione dell’Unione svedese.
Con il franchise di Need for Speed che ritorna a Criterion, EA Göteborg ha in programma di rifocalizzarsi come un hub di ingegneria, che supporterà lo sviluppo di nuove tecnologie in EA.
EA ha spiegato a GamesIndustry.biz ,
“L’esperienza ingegneristica nel nostro team di Göteborg, alcuni dei quali sono architetti del motore Frostbite, è vitale per alcuni dei nostri progetti in corso e rimarranno in quella posizione.”
questa mossa significa che EA spera di trasferire lo staff dal team creativo di Ghost Games in Criterion Games a Guildford, in Inghilterra, così come altri posti all’interno di una organizzazione più ampia.
Apparentemente 30 ruoli restano a rischio secondo EA,
“Al di fuori degli ingegneri e di quelli che prevediamo di trasferire in altre posizioni, ci sarebbero altri 30 dipendenti a Göteborg e speriamo di inserire il maggior numero possibile di loro in altri ruoli nell’azienda”
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EA dichiara di aver lottato per attrarre i giusti talenti presso Ghost Games a Göteborg, per lavorare sulla serie Need for Speed.
“Nonostante i nostri migliori sforzi per costituire un gruppo di sviluppo indipendente a Göteborg per diversi anni, è diventato chiaro che l’ampiezza del talento di cui abbiamo bisogno per mantenere uno studio AAA completo non è disponibile per noi. Criterion può anche fornire la leadership costante di cui abbiamo bisogno per continuare a creare e fornire nuove esperienze di Need for Speed per molto tempo a venire.”
L’ultimo titolo di Ghost Games è stato Need for Speed: Heat, che a detta dei videogiocatori è stato il miglior capitolo della serie di questa generazione.
Criterion Games ritorna in gioco
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Criterion Games ha sede in uno dei maggiori hub di sviluppo per videogiochi nel Regno Unito, nel 2013, Criterion si è ridimensionata, vedendo i dipendenti passare a Ghost Games.
Come spiega GamesIndustry.biz, al momento esiste un team di Ghost Games nel Regno Unito all’interno di Criterion, quest’ultima è ben nota per i titoli di Burnout, così come Need for Speed: Hot Pursuit (2010) e Need for Speed: Most Wanted (2012).
Criterion ha anche lavorato al supporto di EA DICE negli ultimi 5 anni, con Star Wars: Battlefront (missione VR), Star Wars: Battlefront II e Battlefield V.
Insomma, sembra che EA stia pensando in modo positivo, riconsegnando il franchising Need for Speed a Criterion e afferma:
“Con una forte storia e passione per i giochi di corse e la visione di ciò che possiamo creare, il team Criterion porterà Need for Speed nella prossima generazione”
E voi cosa ne pensate? credete che sia giusto il ritorno di Criterion Games sulla serie Need for Speed? ditecelo nei commenti.
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