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Xbox: Series X non avrà esclusive generazionali, ma non è un problema

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Xbox Series X non avrà esclusive generazionali, questo è quanto ha dichiarato dal responsabile della divisione Xbox Game Studios Matt Booty, in pratica i prossimi titoli della società americana saranno disponibili anche su Xbox One, almeno per 2 anni.

Tutto questo ha generato tantissime critiche tra i videogiocatori Xbox, in particolare tutti si sono chiesti: “il vecchio Hardware di Xbox one, limiterà i giochi su Series X ?” secondo Windows Central no, no e ancora no!

Vediamo insieme perché.

Xbox Series X verrà lanciata con lo stesso ambiente di sviluppo di Xbox One, S e X. Gli sviluppatori possono utilizzare le API di Xbox per ridimensionare i propri giochi, in modo da soddisfare l’hardware di ogni Xbox, molto più facilmente di quanto avrebbero potuto fare nel precedente cambio generazionale.

Molti giochi hanno ottenuto miglioramenti visivi su Xbox One e PS4, nonostante siano titoli cross-gen, come Assassin’s Creed Black Flag, Battlefield 4 e Grand Theft Auto V. Alcuni giochi come RYSE, (considerato come uno dei giochi visivamente più belli su console) inoltre per anni i giochi venivano costruiti originariamente anche per Xbox 360.

In conclusione

Xbox Series X condivide un ambiente di sviluppo e un kit di sviluppo con Xbox One S e X, Strumenti di sviluppo migliorati e un set comune di API. Anche se la versione Xbox 360 non è mai stata lanciata, ai tempi di oggi, RYSE avrebbe fatto molto meglio come titolo intergenerazionale, con strumenti migliorati per la scalabilità tra diversi dispositivi.

A questo punto, è possibile sostenere che gli sviluppatori non dispongono delle risorse o delle ore di sviluppo per ogni modello Xbox, con impostazioni grafiche specifiche. In genere questo riguarda solo gli sviluppatori indie, che hanno meno probabilità di spingere immagini fotorealistiche.

Hellblade II chiaramente non sarà trattenuto da Xbox One S.

La spinta della CPU di Xbox Series X insieme al nuovo SSD / RAM, potrebbe fornire numerosi vantaggi ai giochi, come effetti visivi, numero dei poligoni e qualità dell’acqua. Ad esempio, potresti avere decine di migliaia di zombie sullo schermo, invece di semplici migliaia.

Anche se la maggior parte degli sviluppatori di giochi probabilmente non utilizzerà queste caratteristiche, almeno all’inizio della generazione, cercando di massimizzare il profitto mantenendo i loro giochi su entrambe le generazioni. Questo è sempre stato il caso di Grand Theft Auto V uno degli esempi di maggior successo di un gioco cross-gen, che è rimasto rilevante per due generazioni di console.

Inoltre Microsoft si taglierebbe le gambe da sola, se pensiamo a Xbox One X (Uscita solo 2 anni fa) e a tantissimi utenti che l’hanno acquistata, molti dei quali possono solo acquistare Xbox One X.

Fonte

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Aston771: Fondatore di TechGames Italia, Sviluppatore & Web Developer con una forte passione per il Gaming, dalla prima Nintendo, PS1, PC e Xbox.
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